La regione prepara, insieme all’Accademia Bocuse d’Or Italia, lo chef Martino Ruggieri e il suo team alla finale della più importante competizione mondiale di alta gastronomia che si terrà a Lione il 29 e il 30 gennaio.
Non è un caso che sia il Piemonte a trainare la brigata italiana, capitanata da Martino Ruggieri, alla finale mondiale del Bocuse d’Or. La regione è in testa alla classifica “Best in travel” 2019, secondo Lonely Planet, come destinazione turistica sempre più riconosciuta a livello internazionale, con una forte vocazione all’enogastronomia d’eccellenza e al Made in Italy.
Il legame che si è creato tra il Piemonte e il Bocuse d’Or sottolinea la volontà della regione di essere riconosciuta come Capitale italiana dell’alta cucina. Torino, infatti, è stata scelta e ha ospitato a giugno del 2018 la selezione europea del concorso, fase preliminare della finale mondiale. A ulteriore conferma della vocazione piemontese, la città di Alba ospita dal 2017 l’Accademia del Bocuse d’Or, quartier generale del prestigioso premio in Italia.
L’Accademia, dopo aver allenato lo chef finalista e il suo team alle selezioni europee, si prepara ora alla fase conclusiva della competizione mondiale, che si terrà il 29 e 30 gennaio 2019 a Lione. A contribuire alla preparazione del Team Italia sono il presidente Enrico Crippa, chef tre stelle Michelin, e il direttore Luciano Tona, oltre a un comitato di 30 chef provenienti da tutta Italia e un gruppo che si sta occupando, oltre che delle preparazioni che Martino Ruggieri e la sua squadra porteranno alla finale mondiale, anche del design del vassoio, all’insegna dell’italianità contemporanea e a cura di Luisa Bocchietto, presidente della World Design Organization.
Si tratta di un’équipe composita, fatta di professionalità, esperienze, tradizioni e saperi che dall’enogastronomia al design e all’artigianato d’eccellenza, trovano in Piemonte un’espressione compiuta e completa. Sul design vale la pena di citare il Distretto di Omegna e l’area del Novarese, dove sono presenti alcune delle maggiori aziende del settore note a livello internazionale. La grande tradizione tessile è invece espressa nel Biellese.
“Portiamo a Lione la nostra idea di cucina italiana, con tutta la sua creatività – spiega lo chef Martino Ruggieri – e concretezza. Arriviamo a questa finale con molte ore di lavoro alle spalle. Il Bocuse d’Or per i francesi e per i nordeuropei è considerato il concorso per eccellenza”.
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