Tribuna

Guida Best Gourmet of Alpe Adria 2019 Trentino Superstar

La guida Best Gourmet of Alpe Adria ha premiato con gli Awards 2019 il ristorante “El Molin” di Cavalese come miglior cucina creativa, l’Osteria Morelli di Canezza come miglior trattoria, il Lingotto delle Dolomiti Trota Oro di Preore come miglior prodotto tipico e il Ferrari Riserva Lunelli come miglior bollicina metodo classico

Trentino superstar sia nel campo della ristorazione che in quello dei vini e dei prodotti tipici del territorio. Questo il responso della guida mitteleuropea “Best Gourmet of Alpe Adria 2019”, fresca di stampa, che ogni anno premia con venti Awards internazionali i ristoranti, le trattorie, le locande, i vini e le eccellenze agro-alimentari di un territorio quanto mai vasto che si estende dalla Lombardia all’Austria, dalle Tre Venezie alla Croazia, dalla Pannonia alla Slovenia.

Il riconoscimento più prestigioso è stato assegnato al Ristorante bomboniera  “El Molin” di Cavalese, chef patron Alessandro Gilmozzi, premiato come miglior cucina creativa dell’anno. Nella motivazione la guida esalta la creatività e il certosino lavoro di ricerca di Alessandro Gilmozzi  perennemente alla caccia dei profumi del bosco: erbe spontanee, fiori, licheni, muschio, resine, cortecce degli alberi.

Il profumo del bosco si respira appena varcata la soglia dell’antico mulino (del Seicento) trasformato in tempio dell’”haute cuisine”. Più che un percorso culinario è una passeggiata nel bosco che regala emozioni piatto dopo piatto.

Tra le ricette simbolo: la cagliata dolce con betulla caramellata e cannella, il risotto Acquerello con polvere di pigna, l’uovo di montagna, il Gilbach Gin sferico, la tartare di capretto da latte, la guancia di cervo brasata, il gallo forcello, il gelato di panna alla corteccia impreziosito da crumble ai profumi del sottobosco.
En plein del Trentino anche nella sezione riservata alle trattorie.

L’Award 2019 come miglior trattoria di Alpe Adria è stato assegnato all’Osteria Storica Morelli di Canezza di Pergine all’imbocco della Valle dei Mocheni. Un’osteria “storica” di nome e di fatto – si legge nella motivazione – dove il pane fatto fatto in casa sa di pane, le pietanze hanno il gusto della genuinità e i vini sono proposti a prezzi onesti.

Fiorenzo Varesco e la moglie Antonella sono i numi tutelari di un angolo di paradiso ancora incontaminato con le sue tradizioni, la sua cultura, la sua cucina. Una cucina ruspante: dai funghi alle erbe spontanee, dagli insaccati ai formaggi, dalle carni al pesce d’acqua dolce.

Sempre nella sezione ristoranti e trattorie, oltre ai ristoranti trentini premiati dalla Michelin e ai locali recensiti nelle precedenti edizioni della guida (30 in totale), quest’anno tra le new entry troviamo i ristoranti roveretani “Novecento” dell’Hotel Rovereto e la Taverna del Comandante,  in Valle del Chiese l’Aurora di Cimego e, novità assoluta, per la prima volta la guida premia una pizzeria: “Da Albert”, la pizzeria gourmet di via Verdi a Trento. Premio meritatissimo.

Il Trentino ha completato l’exploit con la conquista dell’Oscar 2019 assegnato al miglior prodotto tipico di Alpe Adria: il Lingotto delle Dolomiti dell’azienda Trota Oro della famiglia Leonardi di Preore. Un prodotto artigianale unico nel suo genere: una trota affumicata con legno di faggio e marinata nel brandy Divino Pojer&Sandri.

Tra i prodotti tipici trentini la guida “Best Gourmet of Alpe Adria” segnala anche la farina bianca (una novità) di Storo, gli oli 46° Parallelo dell’Agraria di Riva, l’Olio Cru Origini Casaliva denocciolato sempre di Riva del Garda e la pasta bio monograno Felicetti senatore Cappelli (Predazzo).

Non meno importante e ricco di soddisfazioni per il Trentino il capitolo riservato ai vini. L’Award 2019 come miglior bollicina metodo classico è stato assegnato al Ferrari Riserva Lunelli 2009. Uno Chardonnay in purezza, avvolgente, complesso, elegante  – si legge nella motivazione – che racconta la storia della famiglia Lunelli, famiglia che ha fatto conoscere il metodo classico italiano nel mondo.

Sul podio, tra i 90 best wines, troviamo altre sette etichette trentine: Madame Martis Brut Riserva 2007, Balter Brut blanc de blanc, la Nosiola Sole Alto di Marco Donati, la Cuvèe Sotsàs 2016 di Maso Cantanghel, il Marzemino Husar De Tarczal, il San Leonardo 2004 dei marchesi Guerrieri Gonzaga, il Groppello 2016 della Cantina Lasterosse di Pietro Pancheri (Romallo).

La guida, edita da Maurizio Potocnik con la collaborazione di un team di giornalisti internazionali, ha recensito oltre 400 tra ristoranti, trattorie, osterie, locande, konobe di Alpe Adria, 90 best wines meritevoli di figurare nell’Olimpo, 70 prodotti d’autore, 20 hotel Relax& Gourmet.


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