Stile e Società

La Bozza Pratese si racconta

Una “ghiotta” occasione per conoscere più da vicino l’arte della panificazione in un ciclo di incontri organizzato dall’assessorato alle Attività Produttive del Comune di Prato in collaborazione con le cinque circoscrizioni cittadine.

Prenderà il via lunedì 17 febbraio alle ore 21 alla Circoscrizione Nord il ciclo di incontri “”L’arte della panificazione. Condividere una passione”, organizzato e promosso dall’assessorato alle Attività Produttive del Comune di Prato in collaborazione con le cinque circoscrizioni cittadine e rivolto alla cittadinanza.

 

“Sulla scia del successo e dell’interesse che questa iniziativa ha riscosso lo scorso anno nelle scuole – ha sottolineato l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Prato, Roberto Caverni – abbiamo pensato di riproporre anche per la cittadinanza dei seminari di approfondimento sulla panificazione, in cui raccontare attraverso la voce dei suoi protagonisti, la “vita” del pane e della Bozza Pratese in particolare”.

 

Si inizierà con l’intervento di Fulvio Ponzuoli, coltivatore di grano e presidente dell’associazione “La Piazzoletta” che ha dato in custodia gratuitamente all’amministrazione comunale i grani antichi attualmente in coltivazione presso il Podere delle Polline alla Cascine di Tavola. Insieme a lui, interverranno il mugnaio Marco Bardazzi del Molino Bardazzi di Vaiano, che spiegherà i vari passaggi della molitura e le varie tipologie di farina oltre alle loro caratteristiche e il loro migliore ambito di utilizzo e la nutrizionista Elisa Papini che ne illustrerà le virtù salutistiche e le quantità giornaliere di consumo raccomandate, prima di lasciare spazio al fornaio Giovanni Carlone del Forno Tobia di Via Pagli che terrà una dimostrazione “live” di preparazione della Bozza seguita da un piccolo assaggio finale.

 

L’appuntamento con il gusto sarà replicato lunedì 3 marzo alle 21, stavolta con l’agronomo Andrea Gori, il fornaio Francesco Pinasco del Forno Angela e Francesco di via del Guado a Santa Lucia e il produttore di mortadella di Prato Enrico Conti della Macelleria Conti.

 

La Bozza Pratese è un pane rinomato, frutto della più genuina tradizione contadina. Da secoli la Bozza rappresenta un punto di riferimento nella tradizione culinaria di questo territorio, elemento di identità della cultura enogastronomica pratese che si tramanda da generazioni.

 

La ricetta originale prevede: farina di grano tenero selezionato, acqua, la giusta dose di lievito naturale e niente sale che vengono amalgamati fino a ottenere il classico “baco” (impasto di forma allungata), che è poi lasciato a riposo, lavorato nuovamente e infine tagliato a mano, prima di passare nel forno a legna per la cottura. Dal gusto sciapo e leggermente acido è particolarmente idonea ad accompagnare i cibi saporiti della cucina tipica toscana e pratese in particolare.


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