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Una domenica dolce con la Prima del Torcolato

Ieri si è svolta la diciannovesima edizione della “Prima del Torcolato”, ovvero la prima spremitura delle uve di Vespaiola appassite  della vendemmia 2013.
La manifestazione, interamente dedicata al Torcolato, vino bianco dolce, prodotto esclusivamente a Breganze (Vi),  rievoca l’antica consuetudine di torchiare le uve appassite dell’ultima vendemmia.

Da ogni acino della varietà autoctona Vespaiola, quasi completamente “asciugato” dopo mesi di appassimento dei grappoli, scaturiranno poche gocce di un mosto dolcissimo che già racchiude in sé tutti i profumi di frutta ed agrumi che rendono unico il Torcolato.
Un vino avvolgente, molto persistente e mai stucchevole. Il colore varia dal giallo oro all’ambrato, i profumi sono intensi e complessi di miele d’acacia, frutta matura, esotica, albicocca secca e confettura e note di vaniglia date dal legno. Si accompagna molto bene con pasticceria secca, ma anche con paté, formaggi erborinati, stagionati e saporiti.

 

Quest anno ospite d’onore dell’evento è stato il Consorzio per la Tutela del formaggio Gorgonzola Dop. Un incontro intitolato “Torcolato e Gorgonzola, dolcezze nel segno del Penicillum” e anticipato da un importante convegno, riservato alla stampa specializzata, dedicato agli effetti benefici dell’azione di alcune muffe del genere Penicillum sul profilo organolettico sia del Torcolato che del formaggio Gorgonzola.
Hanno approfondito l’argomento i professori Erasmo Neviani dell’Università di Parma e Roberto Causin dell’Università di Padova. E’ seguita una degustazione abbinata di entrambi i prodotti, selezionati dai rispettivi Consorzi di Tutela.

 

La pioggia caduta incessantemente in questi giorni, ha dato un attimo di tregua, e in piazza Mazzini si è svolta la cerimonia di nomina dei nuovi confratelli della Magnifica Fraglia del Torcolato e dell’Ambasciatore del Torcolato nel mondo per l’anno 2014 , il Cavalier Alberto Zamperla, “signore delle giostre visionario senza confini” e la premiazione del vincitore per la miglior etichetta, la scelta, tra i tanti partecipanti, è andata ad Emanuele Minuzzo.
Infine il clou della festa è stata la tanto attesa spremitura pubblica del “primo” Torcolato Doc di Breganze, vendemmia 2013.

 

Diverse le inziative che si sono susseguite durante la giornata, come il “Fruttaio Tour”  visite guidate e degustazioni nelle cantine; “Brindisi in Campanile” tour guidati alla Torre Diedo con degustazione del Torcolato e lettura del testo di Gabriele Boschiero “Alla scoperta di un vino antico” a cura di Loris Rampazzo.
L’inaugurazione della riproduzione dell’Ara Votiva  sibolo della Magnifica Fraglia del Torcolato e la realizzazione della treccia d’uva passita più lunga, mai realizzata al mondo e pendente dal campanile di Breganze.

Isabella Radaelli

i.radaelli@egnews.it


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