L’alternanza scuola-lavoro, prevista dalla riforma della ‘Buona scuola’, approvata nel 2015, lanciata dal Governo italiano attraverso i Ministri competenti, ha trovato uno spazio anche oltreconfine.
L’iniziativa prevede che l’operatore turistico sloveno ospiti studenti italiani nei suoi alberghi di Nova Gorica e dintorni, collaborando attivamente ai corsi di formazione.
Tra febbraio e marzo del 2018, l’Hotel Sabotin ha accolto circa 100 studenti dell’IIS Cipolla-Pantaleo-Gentile di Castelvetrano, in provincia di Trapani, ai quali si sono aggiunti altri gruppi provenienti da Roma e Torino.
Il Gruppo Hit di Nova Gorica (Slo), dal 1984 principale leader nei settori dell’ospitalità alberghiera, del gioco e dell’intrattenimento, è tra i promotori del progetto di collaborazione alla gestione dei corsi di formazione destinati agli alunni di importanti istituti di istruzione superiore italiani.
I corsi hanno previsto sessioni di studio sulla gestione d’impresa, gestione delle risorse umane, tecniche di problem solving e rudimenti di marketing, oltre a semiari intensivi di inglese. Nel progetto era compresa anche un po’ di storia locale, per finire con escursioni alla scoperta delle attrattive di carattere storico e naturalistico del territorio: Caporetto, con il Museo della Grande Guerra e il Sacrario Militare, le Grotte di Postumia e il castello di Predjama, fortezza del XIII secolo incastonata in una parete rocciosa alta più di 100 metri.
Gli studenti hanno potuto comprendere anche i meccanismi organizzativi di un’azienda come il Gruppo Hit che, con oltre 2.000 dipendenti, si colloca al primo posto tra gli operatori legati al turismo e all’intrattenimento in Slovenia.
Nel commentare l’esito dell’iniziativa, Suzana Pavlin, sales manager del Gruppo Hit, ha dichiarato: «siamo orgogliosi di essere parte attiva nell’ambito di questa iniziativa che avvicina prestigiose istituzioni scolastiche alla Slovenia, offrendo così agli studenti un esempio concreto di quel mercato globale con cui sempre più spesso saranno chiamati a confrontarsi».
Si confida che effettivamente il mercato globale possa assorbire le professionalità più specializzate, e in tal caso nel settore alberghiero, che in Italia sembra molto ambito, visto l’alto numero delle iscrizioni.
Maura Sacher
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