Stile e Società

L’esperienza delle Cesarine è sempre più internazionale

A ITB Berlino, importante fiera del turismo europeo e del mercato d’affari dell’industria (7-11 marzo 2018), per la prima volta viene ospitata la cucina de “Le Cesarine”, riconosciute custodi dell’autentica ricchezza culinaria italiana.

Sotto il nome “Le Cesarine” sono associate circa 200 cuoche-massaie che vantano il sapere dei piatti della tradizione culinaria italiana, avvalendosi dei segreti delle ricette della nonna.
Accoglienti padrone di casa, esperte delle tradizioni culinarie del loro territorio, le Cesarine sono donne, e recentemente anche uomini, che vogliono condividere le ricette delle tradizioni locali, di famiglia, e soprattutto l’ospitalità, aprendo le porte di casa propria.
Tutto ciò per il piacere della convivialità, che va ben oltre il buon cibo, secondo il principio che il cibo non è mai disgiunto da un percorso emozionale.

ITB Berlin copre l’intera catena di offerte turistiche dell’Europa, con oltre 160.000 visitatori, tra cui 109.000 operatori dal mondo del turismo e 10.000 espositori da 187 paesi, la vetrina migliore per valorizzare l’essenza di cucina, territorio e ospitalità de “Le Cesarine”, ambasciatrici della tradizione enogastronomica italiana (secondo la definizione del New York Times).

La manifestazione di Berlino è l’ennesima occasione, dopo la presenza a Shanghai nella settimana della cucina del mondo lo scorso mese di novembre e nelle principali fiere mondiali del settore, per far apprezzare la cucina italiana, portare nel mondo la cultura dell’accoglienza e incrementare la presenza di turisti in Italia.

Le Cesarine avranno uno stand dedicato nella sezione Europe, Hall 1.2 Stand 110, che per tutta la durata della fiera sarà vivacizzato da uno showcooking dedicato alla pasta e tenuto da una cesarina. Ogni giorno, dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 17, i visitatori potranno mettere loro stessi le mani in pasta con l’appuntamento “Come&Try” provando a realizzare il simbolo della cucina cesarinica, il tortellino.

Maura Sacher


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