Ci siamo, anche quest’anno è giunto il tempo della classifica Top 100 Wine Spectator. L’autorevole riferimento editoriale del mondo del vino americano ha stilato i suoi verdetti. La selezione arriva dopo l’uscita annuale delle guide Italiane e come sempre è oggetto di discussioni e pareri su referenze premiate o sulle presunte assenze prestigiose.
E curioso rilevare come in questi tempi, in cui sono in molti a rigettare pubblicamente il sistema delle guide ponendo dubbi sulla loro validità, rimanga comunque alta l’attenzione per liste e classifiche. Si assegnano viti, grappoli, bicchieri e contrassegni vari per classificare la qualità delle differenti bottiglie prodotte e vuoi o non vuoi, l’economia di molti produttori dipende da questi piccoli simboli con cui sperano di fregiarsi.
Guide e classifiche nel bene e nel male almeno per ora, rimangono riferimenti monolitici per quanti, pur appassionati di vini non hanno ancora avuto modo di sviluppare un proprio percorso di ricerca tra denominazioni e terroir. In questo senso la selezione operata dall’editore d’oltreoceano rimane una delle più influenti del mondo, se non altro perché è principalmente ad uso di una delle piazze mondiali più importanti per il mercato del vino. Va da se però, che l’ordine di preferenza è tarato sul gusto dei consumatori del nuovo mondo.
Non è quindi una sorpresa che i vini USA si confermino in testa anche quest’anno piazzandosi con 31 etichette davanti ai francesi con 18 e all’Italia con 16 referenze. Ai primi due posti gli americani di Duckhorn con il Merlot Napa Valley Three Palms Vineyard 2014, seguiti dal K Syrah Walla Walla Valley Powerline Estate 2014, mentre al terzo posto si affermano i francesi con Château Coutet Barsac 2014.
La prima etichetta Italiana è al quarto posto con il Brunello di Montalcino 2012 di Casanova di Neri. Quasi un incomodo nella partita a due Usa Francia per le prime 10 posizioni, dove negli ultimi anni si erano affacciati anche Portogallo, Spagna, Nuova Zelanda e Sud Africa. Nel confronto interno al belpaese la Toscana con 6 referenze la spunta sul Piemonte, tradizionale contendente che piazza due etichette come Veneto e Campania, seguite con una da Umbria, Calabria, Sicilia e Marche.
Con questi numeri l’Italia riconferma il risultato del 2016 ma è ben lontana dai livelli dei primi anni 2000, quando riusciva a figurare nella classifica anche con 21 etichette. Visti i nomi dei premiati dalla rivista Americana però c’è anche qualche indicazione positiva da trarre. Se mentre fino al 2000 la classifica di Wine Spectator ha rappresentato per l’Italia una battaglia Toscana – Piemonte, si è assistito da allora ad un continuo allargamento delle denominazioni Italiane premiate.
Un segno della diversificazione e della varietà che è una caratteristica unica della nostra viticultura. Terroir che riescono ad imporre la loro personalità e a farsi notare, come il sud con la Campania rappresentata dal Donnachiara Aglianico Irpinia 2015 (71) e il Greco di Tufo Di Meo 2016 (94), la Calabria con Odoardi GB 2014 (97) preceduto dal siciliano Feudi del Pisciotto Nero d’Avola Terre Siciliane Versace 2015 (96).
Salendo verso il centro interessanti le affermazioni del Verdicchio dei Castelli di Jesi Podium 2014 delle Marche (92) e del Sagrantino di Montefalco Scacciadiavoli 2011 dell’Umbria (66). La Vernaccia di San Gimignano Simone Santini Tenuta Le Calcinaie 2015 (84), è l’unica denominazione Toscana al di fuori di quelle solitamente premiate.
Gli altri sono il Brunello di Montalcino 2012 di Casanova di Neri (4), l’Altesino Brunello di Montalcino 2012 Montosoli (11), il Campogiovanni Brunello di Montalcino 2012 Agricola San Felice (20), il Mazzei Maremma Toscana 2013 Tenuta Belguardo (23) e il Poggione Rosso di Montalcino (46). Il Piemonte è rappresentato dal Luigi Einaudi Dogliani 2015 (38) e dal Cantina del Pino Barbaresco Ovello 2013 (61).
Per il Veneto, insieme al Michele Castellani Valpolicella Classico Superiore San Michele Ripasso 2015 (80), Gini con il Soave Classico 2016 (69) mette in classifica una delle migliori espressioni della denominazione. Alle spalle delle prime tre nazioni classificate, si piazzano la Spagna con 9 etichette seguita dall’Australia con 6, dal Portogallo con 4, dall’Argentina e dalla Germania entrambe con 3 etichette, da Cile, Sudafrica e Nuova Zelanda con 2 e dall’Uruguay fanalino di coda con 1.
Insomma per l’Italia bene ma non benissimo, nella speranza di ritrovare i fasti del passato portando di nuovo nella Top 100 di Wine Spectator un numero più elevato di etichette. Ma sempre a patto di non snaturare lo stile dei propri vini per andare incontro al gusto del pubblico Americano.
1. Duckhorn Merlot Napa Valley Three Palms Vineyard 2014
2. K Syrah Walla Walla Valley Powerline Estate 2014
3. Château Coutet Barsac 2014
4. Casanova di Neri Brunello di Montalcino 2012
5. Château de St.Cosme Gigondas 2015
6. Domaine Huët Vouvray Demi-Sec Le Mont 2016
7. Château Canon-La Gaffelière St.-Emilion 2014
8. Meyer Cabernet Sauvignon Napa Valley 2014
9. Pahlmeyer Chardonnay Napa Valley 2015
10. Booker Oublié Paso Robles 2014
11. Altesino Brunello di Montalcino Our 40th Harvest 2012
12. Bedrock Zinfandel California Old Vine 2015
13. Sixto Chardonnay Washington Uncovered 2014
14. Clos des Papes Châteauneuf-du-Pape 2015
15. Domaine des Baumard Savennières 2015
16. Turley Zinfandel Paso Robles Ueberroth Vineyard 2014
17. Volver Alicante Tarima Hill Old Vines 2015
18. Bodega Colomé Malbec Salta 2015
19. Marqués de Cáceres Rioja Reserva 2012
20. San Felice Brunello di Montalcino Campogiovanni 2012
21. Hartford Family Zinfandel Russian River Valley Old Vine 2015
22. Saxum James Berry Vineyard Paso Robles Willow Creek District 2014
23. Mazzei Maremma Toscana Tenuta Belguardo 2013
24. Justin Justification Paso Robles 2014
25. Roederer Estate Brut Anderson Valley NV
26. Tablas Creek Patelin de Tablas Blanc Paso Robles 2015
27. Bodegas Alto Moncayo Garnacha Campo de Borja Veraton 2014
28. Kendall-Jackson Chardonnay California Vintner’s Reserve 2015
29. Viña Santa Ema Cabernet Sauvignon Maipo Valley Reserva 2015
30. Hijos de Rainera Perez Marin Manzanilla Sanlúcar de Barrameda La Guita NV
31. Forge Riesling Finger Lakes Classique 2015
32. Sidebar Sauvignon Blanc High Valley 2015
33. Jim Barry Riesling Clare Valley The Lodge Hill Dry 2016
34. Finca Decero Malbec Agrelo Remolinos Vineyard 2015
35. Pazo de Señorans Albariño Rias Baixas 2016
36. Tait The Ball Buster Barossa Valley 2014
37. Karine Lauverjat Sancerre 2016
38. Luigi Einaudi Dogliani 2015
39. Spring Valley Frederick Walla Walla Valley 2014
40. Matua Sauvignon Blanc Marlborough 2016
41. Bodega Garzón Tannat Uruguay Reserva 2015
42. Colene Clemens Pinot Noir Chehalem Mountains Dopp Creek 2014
43. J.-A. Ferret Pouilly-Fuissé 2015
44. Domaine St.-Préfert Châteauneuf-du-Pape Auguste Favier Réserve 2015
45. Kaiken Malbec Mendoza Ultra Las Rocas 2015
46. Il Poggione Rosso di Montalcino 2015
47. Bodegas Palacios Remondo Rioja La Vendimia 2015
48. Penley Cabernet Sauvignon Coonawarra Phoenix 2015
49. Rust en Vrede Syrah Stellenbosch 2014
50. Quinta das Carvalhas Touriga Nacional Douro 2014
51. Bodegas y Viñedos Raúl Pérez Mencía Bierzo Ultreia St.-Jacques 2015
52. Domaine de Mourchon Côtes du Rhône-Villages Séguret Tradition 2014
53. PlumpJack Syrah Napa Valley 2014
54. Innocent Bystander Pinot Noir Yarra Valley 2016
55. Trimbach Pinot Gris Alsace Réserve Personnelle 2015
56. Domaines Dominique Piron Morgon La Chanaise 2015
57. Mason Sauvignon Blanc Napa Valley Yount Mill Vineyard 2016
58. Domaine de Beaurenard Châteauneuf-du-Pape 2015
59. Bodegas Emilio Moro Tempranillo Ribera del Duero 2015
60. Casa Santos Lima Lisboa Colossal Reserva 2015
61. Cantina del Pino Barbaresco Ovello 2013
62. Clos Fourtet St.Emilion 2014
63. Purple Hands Pinot Noir Dundee Hills Latchkey Vineyard 2015
64. Jean-Luc Colombo Cornas Terres Brûlées 2015
65. Greywacke Pinot Noir Marlborough 2014
66. Scacciadiavoli Montefalco Sagrantino 2011
67. The Calling Chardonnay Russian River Valley Dutton Ranch 2015
68. Gorman Zachary’s Ladder Red Mountain 2014
69. Gini Soave Classico 2016
70. Lingua Franca Pinot Noir Eola-Amity Hills Tongue ‘N Cheek 2015
71. Donnachiara Aglianico Irpinia 2015
72. Domaine Petroni Corse 2015
73. Powell & Son Riverside Barossa 2015
74. Domaine de la Solitude Châteauneuf-du-Pape White 2016
75. Résonance Pinot Noir Willamette Valley 2015
76. Louis Chèze Condrieu Pagus Luminis 2015
77. Oberon Merlot Napa Valley 2015
78. Prager Riesling Federspiel Trocken Wachau Steinriegl 2015
79. Alban Syrah Edna Valley Reva Alban Estate 2013
80. Michele Castellani Valpolicella Classico Superiore San Michele Ripasso 2015
81. Dutton-Goldfield Pinot Noir Russian River Valley Dutton Ranch 2015
82. Pali Wine Co. Pinot Noir Sonoma Coast Riviera 2015
83. Domaine Faiveley Mercurey Clos des Myglands 2015
84. Simone Santini Vernaccia di San Gimignano Tenuta Le Calcinaie 2015
85. Josep Maria Raventós i Blanc Brut Nature Vino Espumoso de la Finca 2013
86. Lancaster Cabernet Sauvignon Alexander Valley 2014
87. Chartogne-Taillet Brut Champagne Cuvée Ste.-Anne NV
88. Fonseca Vintage Port Guimaraens 2015
89. Daou Cabernet Sauvignon Adelaida District Estate 2014
90. Concha y Toro Cabernet Sauvignon Puente Alto Don Melchor 2014
91. Château Léoville Las Cases St.Julien 2014
92. Garofoli Verdicchio dei Castelli di J esi Podium 2014
93. Revana Cabernet Sauvignon Napa Valley 2014
94. Di Meo Greco di Tufo 2016
95. Selbach-Oster Riesling Kabinett Halbtrocken Mosel Zeltinger Himmelreich 2015
96. Feudi del Pisciotto Nero d’Avola Terre Siciliane Versace 2015
97. Odoardi Calabria GB 2014
98. Prats & Symington Douro Chryseia 2014
99. Robert Weil Riesling Qualitätswein Trocken Rheingau Kiedricher Gräfenberg GG 2015
100.Sadie Family ‘T Voetpad Swartland 2015
Bruno Fulco
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