L’Europa non batte ciglio, cosi la nostra Fincantieri vale meno dei coreani, per giunta falliti. Loro si sono impadroniti di Parmalat, dopo che con i soldi del Governo italiano era stata rimessa sul mercato; ora si sono presi Tim. Per non parlare della guerra contro la Libia di Gheddafi che ha aperto il vaso di Pandora, le responsabilità le hanno scaricate sugli altri Paesi, con l’Europa che guarda e non favella.
In Italia la Tim è proprietaria di tutte le infrastrutture, e adesso che Vivandì è la nuova proprietà, si occupino delle infrastrutture sul territorio; obblighiamoli per legge a mettere in sicurezza tutte le infrastrutture compresi i cavi telefonici sospesi che vediamo regolarmente nelle nostre campagne che imbruttiscono il panorama.
Abbiamo linee telefoniche allo sfascio e anche pericolose, a chi spetta la manutenzione? Ovviamente alla proprietà, inoltre questi gestiscono dati sensibili e vitali per il funzionamento dello Stato italiano e siamo riusciti a regalare pure questi ai frencesi.
Il gruppo Lactalis ha ridotto in povertà gli allevatori e i produttori di latte, qui ci ha messo anche lo zampino la Comunità Europea e l’incompetenza dei nostri funzionari ministeriali.
Lactalis ha abbassato sia i prezzi che le produzioni in Italia, mettendoci alla stregua dei Paesi dell’est dove è noto che la manodopera costa meno della metà e questi paesi sono sostenuti da aiuti comunitari sempre a scapito dell’Italia.
In questo caso il nostro governo dovrebbe obbligare Lactalis a pagare il latte per la migliore qualità per potersi fregiare del made in Italy, diversamente se continuano a scrivere Italia, dovremmo creare una nuova imposta per l’utilizzo di questo marchio.
La manutenzione del territorio, il paesaggio agricolo, il rifacimento degli argini dei fiumi e dei torrenti, per non parlare della manutenzione delle strade, creerebbe una nuova industria che genererebbe un notevole aumento di posti di lavoro, lavoro vero, non virtuale.
Ma a questa italietta. fatta di scandali, di abbuffini e su tutto da ignoranti, bisogna dare una scossa e svegliare chi si è per troppo tempo assopito.
Ps: Non sono d’accordo con gli anti vaccini, ma non sono solidale con i parlamentari assaliti dalla gente perchè è ora che comincino a guardare con più attenzione alle decisioni che prendono, per la loro inerzia siamo ormai sul lastrico e senza futuro.
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