Sarà Neri Marcorè a dirigere il Festival solidale che si propone di focalizzare l’attenzione sulle realtà Marchigiane colpite dal sisma. La formula punta a stimolare la ripresa turistica e l’interesse attraverso il binomio spettacolo ed enogastronomia.
Saranno presenti le “isole del gusto” con oltre 150 tra realtà agricole ed artigianali, affiancate dall’Istituto Marchigiano Tutela Vini, dal Consorzio Vini Piceni e dall’Istituto Marchigiano di Enogastronomia, che insieme fanno il grosso del Pil agroalimentare dell’intera regione.
Saranno 13 i concerti gratuiti, in programmazione dal 25 giugno al 3 agosto e a cui hanno assicurato la loro disponibilità tra gli altri, Niccolò Fabi, Malika Ayane, Ron, Enrico Ruggeri, Paola Turci, Fiorella Mannoia & Luca Barbarossa, Samuele Bersani, Daniele Silvestri, Brunori Sas, Max Gazzè e Francesco De Gregori.
Gli artisti si esibiranno nei parchi montani dei Comuni colpiti dal sisma, direttamente sui prati e a diretto contatto con il pubblico. L’assenza di transenne palchi e divisori, oltre a garantire un basso impatto ambientale, rafforzerà il valore della solidarietà con le popolazioni colpite. Un’area che interessa oltre 15.000 aziende colpite, distribuite su 175.000 ettari, circa il 37% del totale dei terreni agricoli da Ascoli a Fermo fino a Macerata. Un danno stimato intorno ai 70 milioni di euro circa un terzo della produzione, con pesantissime ricadute sulle attività di vendita.
Marcorè durante la presentazione di RisorgiMarche presso la Casa del Jazz a Roma, ha spiegato le sue motivazioni: “Dopo la seconda scossa del 30 ottobre 2016 mi sono reso conto che se volevo intraprendere un’iniziativa, questa doveva abbracciare tutte le comunità interessate, avere un respiro più ampio di una semplice, per quanto utile, raccolta fondi, per portare affetto e solidarietà a quelle persone costrette a cambiare vita e prospettive da un giorno all’altro. Da qui è nata l’idea di un Festival diffuso nel territorio che potesse richiamare gente da tutta Italia, e magari stranieri”.
Dichiarazioni a cui si aggiungono quelle di Alberto Mazzoni, Dg dell’Istituto Marchigiano Tutela Vini: “La nostra idea è rimarginare la ferita della terra attraverso il rilancio della terra stessa e delle sue produzioni. Il turismo e l’agroalimentare sono settori collegati che del terremoto stanno subendo i maggiori danni indiretti; noi vogliamo che si riparta da qui. E contiamo sull’impegno della nostra filiera, consapevoli che l’attrattività che riusciamo a generare potrà essere decisiva”.
Niccolò Fabi aprirà la manifestazione che si concluderà con De Gregori il 3 agosto. Nella speranza che RisorgiMarche possa tenere alta l’attenzione su tutte quelle realtà che ora più che mai hanno bisogno di non essere dimenticate.
Bruno Fulco
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