Al via la 51° edizione del salone internazionale di Veronafiere dedicato ai vini e ai distillati, uno dei brand fieristici più conosciuti a livello internazionale. Inaugurazione con Phil Hogan, commissario europeo per l’agricoltura e lo sviluppo rurale e il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina.
Inaugurata in grande la 51° edizione di Vinitaly, un appuntamento che va oltre la manifestazione fieristica, per essere uno dei momenti in cui si discute del futuro del vino e dell’agricoltura in ottica europea, di internazionalizzazione dei mercati, di innovazione e di crescita della qualità.
Al via anche Sol&Agrifood (Salone Internazionale dell’agroalimentare di qualità) ed Enolitech (Salone Internazionale delle Tecniche per la Viticoltura, l’Enologia e delle Tecnologie Olivicole e Olearie). Verona e provincia per cinque giorni si tingono del viola con Vinitaly&TheCity: non solo wine&food di qualità, ma musica, letteratura, poesia, spettacoli e incontri in compagnia di grandi ospiti che raccontano il mondo del vino attraverso la storia, l’arte, la moda, il design e il giornalismo.
“Vinitaly ha segnato l’agenda di governo sull’agricoltura del Paese e continuerà a farlo”, dichiara il ministro Maurizio Martina, per la manifestazione fieristica, che è la prima al mondo per superficie espositiva e numero di visitatori. Un buon riconoscimento istituzionale per Vinitaly e per l’intero settore vitivinicolo, patrimonio fondamentale per l’Italia con oltre 14 miliardi di euro di fatturato aggregato e 385 mila imprese che rappresentano la ricchezza dei nostri territori.
La sfida per l’edizione di quest’anno è quella dell’internazionalizzazione, dell’innovazione e della Digital Trasformation. Il filo conduttore di Vinitaly 2017 rimane la qualità, anche per la Politica agricola comune (Pac) post 2020, sulla quale nelle scorse settimane si è aperto il dialogo fra i Paesi comunitari.
Vinitaly ha anche l’obiettivo di formare esperti che, di fatto, rappresentano una comunità di ambasciatori del vino made in Italy. E questo grazie a Vinitaly International Academy e a format originali come OperaWine, Wine2Wine, Enolitech, Vinitaly&TheCity, Vinitaly Wine Club, 5 star Wines “The Book”, Sol & Agrifood.
Buon Vinitaly e buone degustazioni!
Piero Rotolo
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