Il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali comunica che è stata attuata la “Banca delle terre agricole”, un progetto di mappatura dei terreni previsto dal Collegato Agricolo e già contenuto nell’art. 16 della Legge di Stabilità 2016, che consente a chiunque di reperire terreni di enti pubblici messi in vendita per renderli produttivi.
L’obiettivo è valorizzare il patrimonio fondiario pubblico e riportare all’agricoltura anche le aree incolte, destinandole con corsia preferenziale ai giovani per incentivare il ricambio generazionale nel settore agricolo, un accesso alla terra e al credito semplificati.
Il progetto è realizzato da Ismea, l’ente economico del Mipaaf. La mappa completa è consultabile al sito dell’Ismea su internet.
Chiunque potrà accedere al sito www.ismea.it ed avviare la ricerca per regione. Sino rintracciabili tutte le caratteristiche dei terreni, la loro posizione, le tipologie di coltivazioni e i valori catastali.
Nella ‘Banca delle terre agricole’ sarà possibile trovare i terreni delle Regioni, dei Comuni e degli Enti pubblici che sottoscriveranno convenzioni con Ismea. Sul sito anche i terreni dell’iniziativa ‘Terrevive’, gestita dall’Agenzia del Demanio con il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
Sono già disponibili, divisi in lotti, i primi 8 mila ettari di terreni di proprietà di Ismea, tutti in piena coltivazione.
Il Governo ha, inoltre, messo in campo strumenti utili per gli under 40 come i mutui a tasso zero per gli investimenti, l’aumento del 25% degli aiuti europei e soprattutto, con l’ultima legge di bilancio, l’esenzione totale dal pagamento dei contributi previdenziali per i primi 3 anni di attività per le nuove imprese agricole condotte da giovani.
Maura Sacher
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