Le Donne del Vino della Toscana, per il secondo anno, festeggeranno insieme agli enoappassionati la Festa della Donna. Il tema scelto quest’anno è una sfida, quella che vede il binomio “donne e motori” come un luogo comune ormai datato. Le donne di oggi, infatti, sono protagoniste in settori un tempo dominati dagli uomini, specialmente nel mondo del vino.
L’economia toscana del comparto vitinicolo, secondo i dati ARTEA riguardanti la produzione nel 2016, registrano un dato in crescita: 6.524 aziende, praticamente un terzo delle imprese del settore, sono a conduzione femminile. Circa 53 mila gli ettari destinati a Dop, Igt e vino da tavola di cui almeno il 34% vede una donna alla guida (per quasi il 20% si tratta di conduzioni femminili esclusive per la restante parte miste).
Per questo le Donne del Vino della Toscana hanno deciso di festeggiare così in questo 2017. Tanti gli eventi che come ha ricordato la Presidente delle Donne del Vino della Toscana, Antonella D’Isanto, parleranno di ogni tipo di motore. Così, per esempio, in provincia di Pisa presso il Museo Piaggio a Pontedera Nadia Negro dell’azienda Fattorie Toscane, farà dialogare il vino con la tecnologia con incontri con ricercatrici del CNR, della Scuola Sant’Anna, Accademia della Crusca. A Volterra, dove il motore a scoppio fu progettato da Eugenio Barsanti, all’interno della Pinacoteca e del Museo Civico, Claudia del Duca, giovane imprenditrice dell’azienda agricola Marcampo organizzerà una degustazione di vini. E ancora Antonella Manuli della fattoria biodinamica La Maliosa di Saturnia, organizzarà a Pitigliano una serata dove il protagonista sarà il motore dell’azienda, cioè il cavallo da tiro della razza TPR che viene usato per lavorare i vigneti. In ogni provincia della regione ci saranno eventi dedicati per mettere in contatto gli appassionati con il mondo del vino, oggi sempre più, declinato al femminile.
La Festa delle Donne del vino, nata lo scorso anno in Toscana su idea della presidente nazionale dell’associazione Donatella Cinelli Colombini, dal 2017 è diventata un evento che abbraccia tutta la penisola. Le Donne del vino toscane sono 80 e in Italia sono 700, una grande squadra che accoglie soprattutto produttrici, ma anche enologhe, sommelier, ristoratrici, giornaliste e P.R.
La manifestazione che si svolgerà sabato 4 marzo è stata presentata questa mattina dall’assessore all’Agricoltura della Regione Toscana insieme alla Presidente D’Isanto. Marco Remaschi, sempre attento a questo comparto così importante per l’economia della Regione Toscana ha sottolineato l’importanza delle aziende al femminile e la necessità di seguire la via intrapresa dalle Donne del Vino che punta ad aziende di sempre maggior qualità ma anche dell’importanza del settore per l’occupazione anche giovanile.
L’appuntamento, quindi, è per il 4 marzo nella sede italiana più vicina a voi. Programmi su blog delle Donne del vino.
Roberta Capanni
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