Vino e Ristoranti

Alois Lageder presidente Demeter Italia

Quinta generazione dell’omonima azienda vitivinicola di Magrè (Bz) che vanta una tradizione nel vino di oltre 150 anni conquista la Demeter, marchio internazionale che controlla e certifica il lavoro e i prodotti degli agricoltori che praticano la coltivazione biologico-dinamica.

 

È fresco di nomina Alois Lageder, quinta generazione dell’omonima azienda vitivinicola di Magrè (Bz) che vanta una tradizione nel vino di oltre 150 anni e oggi figura di riferimento nell’evoluzione qualitativa enologica dell’Alto Adige, che dal 1° settembre 2016 è il nuovo presidente di Demeter Italia.

 

“La comunità Demeter svolge – afferma Alois Lageder – un ruolo di sensibilizzazione importante e si impegna anche sul fronte politico, allo scopo di dare voce alle esigenze sia dei coltivatori sia dei consumatori, sempre più attenti alla propria alimentazione”.

 

Demeter, presente oggi in tutti i Continenti, è il marchio internazionale che controlla e certifica il lavoro e i prodotti degli agricoltori che praticano la coltivazione biologico-dinamica. La storia dell’organizzazione risale al 1927, quando alcuni agricoltori che coltivavano la loro terra seguendo i principi della biodinamica decisero di tutelare i loro prodotti e le loro aziende.

 

Fu così che pensarono a Demetra, dea della fertilità e della terra. Rappresentato con i marchi prima “fiore”, poi “parola”, Demeter è apparso su tutti i prodotti ottenuti da coltivazioni biodinamiche. Oggi Demeter è presente con i suoi enti di certificazione in ben 43 stati, coordinati dalla Demeter International, la federazione con sede in Germania (Darmstadt) nata nel 1997 allo scopo di garantire una stretta cooperazione nei settori legali, economici ed etici.

 

Attraverso la sua sede di Parma, l’Associazione svolge un’attenta azione di controllo sulla produzione, la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti biodinamici, seguendo ogni fase della filiera fino al rilascio della certificazione e all’etichettatura, difendendo così il marchio da eventuali abusi e denigrazioni.


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