Dal 3 al 5 settembre torna la tre giorni riservata alle migliori interpretazioni del Soave, che quest’anno sarà dedicata al tema del paesaggio storico rurale. Oltre cinquanta le aziende partecipanti, più di duecento i Soave in assaggio, decine le ricette e gli abbinamenti enogastronomici tra innovazione e tradizione.
Dal 3 al 5 settembre, al palazzo della Gran Guardia di Verona, torna Soave Versus, il festival dedicato alle migliori interpretazioni del bianco veronese più conosciuto al mondo, coordinato dal Consorzio di Tutela in collaborazione con la Strada del Vino.
Sarà il paesaggio il tema guida dell’edizione 2016 di Soave Versus, in omaggio al recente riconoscimento ministeriale delle “Colline Vitate del Soave” quale primo paesaggio rurale di interesse storico d’Italia. Il comprensorio produttivo del Soave ha una valenza storico-rurale notevole, infatti risale al 1816 la prima mappa, tratta dal catasto napoleonico, che censisce i vigneti del Soave, in base alla quale poi nel 1931, con decreto regio, è stata istituita la prima denominazione italiana.
Questi gli elementi che hanno portato all’ambito riconoscimento della cui importanza si discuterà sabato 3 settembre alle ore 17 con un convegno d’apertura dal titolo “Le colline vitate del Soave, patrimonio Rurale, Storico Italiano”, con Luca Sani, presidente della Commissione Agricoltura alla Camera dei deputati, Mauro Agnoletti, professore associato presso il Dipartimento di Gestione dei Sistemi Agricoli Alimentari e Forestali dell’Università di Firenze, Viviana Ferrario, architetto e ricercatore allo IUAV di Venezia; modererà l’incontro Luciano Ferraro, del Corriere della Sera e autore del blog CorrierediVini.it.
Soave Versus, che nelle ultime edizioni si è proposto quale collettore delle eccellenze della tavola scaligera con particolare attenzione al mondo delle osterie, quest’anno si arricchisce di un ulteriore elemento a corollario di un percorso importante di valorizzazione della doc perseguito per anni dal Consorzio di tutela. Oltre cinquanta le cantine presenti, molti i giovani produttori al debutto, centinaia le interpretazioni del Soave nelle differenti tipologie Classico, Superiore e Recioto.
Un carnet di proposte all’interno del quale sarà possibile orientarsi al meglio col proprio “Personal Sommelier”, grazie alla fortunata iniziativa “Percorsi e Per sorsi” i visitatori che vorranno saperne di più sul Soave potranno partecipare a mini tour guidati tra gli stand dei produttori sotto la guida di esperti sommelier che metteranno in luce caratteristiche e peculiarità di ogni singola azienda. Ampio spazio alla formazione per addetti ai lavori con il Master “Il Soave – origine, stile e valori” dedicati ai soci AIS che parteciperanno al Trofeo Nazionale Miglior Sommelier del Soave.
A Soave Versus troverà spazio anche la buona cucina. Esperienze Gustose porterà un percorso di show cooking con gli chef Renato Bosco, Fabio Potenzano, Francesca Marsetti, Davide Di Rocco, Matteo Girardi, Eugenio Boer e Giancarlo Perbellini, in cui scoprire curiosità, prodotti, ricette ed abbinamenti con i vini Soave.
Tanti infine gli ospiti che solcheranno la buvette della Gran Guardia tra cui Sonia Peronaci, tra le più note food blogger italiane, che presenterà il suo nuovo libro “Guarda che buono” e Luca Gardini, miglior sommelier del mondo 2010.
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