È partito il countdown 2018 per scoprire tutte le migliori pizzerie d’Italia e del mondo secondo 50 Top Pizza, la prima guida on line dedicata ai locali della buona pizza e giunta alla sua seconda edizione. Il progetto porta la firma di Barbara Guerra, Albert Sapere e del giornalista enogastronomico Luciano Pignataro.
A Roma, presso il Baglioni Hotel Regina, sono state svelate tutte le insegne presenti dalla 151esima alla 1.000esima posizione (dunque 500 locali in più rispetto alla scorsa edizione). Una classifica provvisoria perché in attesa di scoprire le prime 150 posizioni, vede in testa, per numero di pizzerie recensite, la regione Campania (a quota 109), seguita dalla Lombardia (92) e dall’Emilia Romagna (81). Fuori dal podio Piemonte (69), Veneto (63), Sicilia (57), Toscana (55), Lazio (51), Liguria (50), Marche (37), Puglia (30), Abruzzo (29), Calabria (28), Friuli Venezia Giulia (25), Trentino Alto Adige (23), Umbria e Basilicata (20), Molise (12), Sardegna (12) e, per finire, Valle D’Aosta (5).
850 pizzerie suddivise in due grandi ex-aequo, 500esima posizione per quelle classificate dalla 1.000 alla 501 e 151esima per i locali compresi tra 500 e 151, alle quali è stato rispettivamente assegnato il simbolo di 1 forno e 2 forni. Altra novità del 2018 è la legenda che accompagna la classifica: 1 forno alle pizzerie “da non perdere” in posizione 501; 2 forni a quelle “eccellenti” in 151esima piazza; 3 forni alle insegne ”premium” comprese tra la 150esima e la 51esima; 4 forni alle “top” inserite tra le posizioni 50 e 11; 5 forni al gotha della pizza mondiale, ovvero le 10 “top” pizzerie.
Sono stati inoltre annunciati tre premi speciali: a Cristiano Piccirillo, de La Masardona (Napoli), il Premio Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop Giovane Pizzaiolo dell’Anno; a I Masanielli (Caserta), il Premio Consorzio di Tutela del Provolone Valpadana Dop Pizzeria Novità dell’anno 2018; a ln Fucina (Roma), il Premio Consorzio di Tutela del Prosecco Doc Miglior Servizio di Sala dell’anno 2018.
“Un progetto — dichiarano Barbara Guerra e Albert Sapere — rinnovato nel look, dal nuovo logo al sito internet, fino all’utilissima app con geolocalizzazione, ma anche nei contenuti, a partire dal numero di pizzerie, salite da 500 a 1.000”.
A svolgere il ruolo imparziale dei giudici 100 ispettori, che si muovono sul territorio nel rispetto dell’anonimato e pagando il conto. Il 15 giugno saranno svelate sui canali social di 50 Top Pizza le pizzerie classificate dalla posizione 150 alla 101esima. Il 24 luglio presso il Teatro Mercadante di Napoli: sorta di notte degli Oscar della pizza durante la quale saranno annunciate le top 50 pizzerie e sarà così premiata la migliore d’Italia.
“Una guida come la nostra — sottolinea Luciano Pignataro — è la punta dell’iceberg di un fenomeno che va assumendo sempre più un valore di volano sociale ed economico”. Secondo Coldiretti, in Italia ci sono 63mila pizzerie in grado di generare un business che supera i 12 miliardi di euro, con 100mila lavoratori fissi ai quali vanno aggiunti altri 50mila nei weekend.
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