Tanti festival in uno nella kermesse che si terrà a Rimini Alta dal 6 all’8 di settembre presso il Parco Terme della Galvanina.
La tredicesima edizione dell’itinerante Festival della Cucina Italiana, approda a Rimini e diventa “parco tematico” dell’enogastronomia. Una grande isola del gusto che per tre giorni offrirà in 10mila metri quadrati il meglio del cibo, del vino e della birra di tutta Italia, ma con un occhio anche oltre confine.
I protagonisti saranno lo Streetfood con i prodotti della Sicilia (pani ca’ meusa e panelle, arancini, cous cous e cannoli), Abruzzo (arrosticini di pecora abruzzesi), Marche (olive e fritto ascolano), Toscana (lampredotto, porchetta di Monte San Savino), lazio (cono di pesce fritto) e Puglia (bombette di Alberobello), senza dimenticare la tipica piadina romagnola.
Un’apposita area sarà dedicata alle sfogline romagnole che, passo dopo passo, insegneranno a preparare piadine e paste varie con dimostrazioni dal vivo.
I Maestri Carnaioli, disfida tra la Mora Romagnola e la Chianina Toscana e la Salumoterapia, a cura di Ivan, patron dell’Hosteria a Fontanelle di Roccabianca di Parma. Tra le tante eccellenze anche l’autentica Carne Scozzese. E poi quattro maestri pizzaioli della scuola napoletana: Carmine Ragno, Umberto Fornito, Giuseppe Cantone e Umbertino Costanzo.
Uno spazio sarà riservato alle birre, ma quelle artigianali ed italiane come l’Amarcord di Apecchio, la Indian Pale Ale del monte Amiata e la birra cruda di Pordenone. Potranno essere degustate anche le migliori produzioni di vino regionali insieme alle cantine del Consorzio dell’Appennino Romagnolo.
Inoltre verranno offerti cibi e bevande di produzione biologica, farine e preparati per coloro che hanno intolleranze alimentari. Sarà allestito anche un corner solidale dell’associazione “Made in Jail” con capi d’abbigliamento realizzati dalla Cooperativa Seriale ecologica nata con l’intento di reinserire i detenuti nella società.
Studiosi, esperti e ricercatori si daranno appuntamento presso il ristorante Pomod’Oro venerdì 6 settembre alle 17.30 per discutere sul tema “Il pomodoro italiano: fresco, in cucina o conservato, fonte di benessere”.
In occasione del Festival della Cucina Italiana verrà riaperto il reparto cure idropiniche del parco dove il pubblico potrà bere le famose acque termali e digestive della Galvanina e avrà anche l’occasione di visitare l’adiacente Museo Archeologico e le Antiche Sorgenti Romane.
Infine verranno assegnati, come ogni anno, quattro premi ad altrettanti personaggi che si sono distinti nel mondo della cultura, dell’imprenditoria, del giornalismo e della cucina. I premiati saranno: Pier Luigi Celli, presidente di Enit (Agenzia Nazionale del Turismo), l’imprenditore Leonardo Spadoni dell’omonimo Molino e delle Officine Gastronomiche, il giornalista enogastronomico Gioacchino Bonsignore di Mediaset elo chef stellato Niko Romito.
Isabella Radaelli
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