Il cancello di Villa Buonanno si apre sulla corte di quella che fu dimora estiva nel bel mezzo di un esteso latifondo, dai giardini agli interni ogni cosa ha assorbito il fascino dell’intreccio tra passato e presente.
Abbandonata per decenni, la bella dimora a Cercola in provincia di Napoli, dopo un lungo periodo di ristrutturazione, è oggi elegante relais e ristorante La Torre, che nasce appunto nell’antica torre, quella da sempre definita “platta” ossia dalla cima piatta, senza smerlature.
Da pochi mesi, alla conduzione della brigata di cucina c’è lo chef Mario Strazzullo, che innovando, scomponendo e rielaborando ogni pietanza ha realizzato il nuovo menù, incentrando il tema dei suoi piatti, sul racconto degli usi locali di qualche secolo fa, ai tempi del grande splendore di Villa Buonanno.
Degustare i suoi piatti è una piacevole rievocazione dei sapori della memoria, un gioco emozionale fatto di colori e di caratteri combinati con grande creatività.
Il menù propone “Ricordo contadino”, “Finto fritto all’italiana, “Uovo nel campo”, Pizzicotti agli scampi”, ed altri piatti ancora, i cui nomi volutamente, lasciano un alone di mistero su ciò che sarà servito.
La Torre Platta, inizia una nuova intrigante stagione, e a Villa Buonanno la storia continua.
Angela Merolla
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